730 Tutte le spese che puoi scaricare per i figli

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730 tutte le spese che puoi scaricare per i figli a carico. Come ogni anno è arrivato il temuto momento della presentazione della dichiarazione dei redditi (730 o Unico che sia) … un incubo per chiunque anche per me che sono una commercialista! Si parte alla ricerca di tutti i documenti, che immancabilmente non si trovano mai, e si prende appuntamento al C.a.f. (per il 730/2016) o dal commercialista di fiducia. Ma la domanda è: sappiamo perfettamente quali sono tutte le spese che ci possiamo detrarre? E se il mio commercialista si fosse dimenticato di ricordarmi le nuove detrazioni? Non pretendo oggi di farvi una lezione di diritto tributario ma semplicemente proverò ad aiutarvi per districarvi nel complicato mondo del fisco con un occhio particolare rivolto a quali sono le spese detraibili legate ai nostri figli. Si perché ci sono non poche spese che li riguardano che possiamo detrarci. Partiamo con ordine. Che voi presentiate il modello 730 o il modello unico poco importa poiché in entrambi i casi potrete beneficiare di queste detrazioni.
1) Spese scolastiche detraibili
E’ riconosciuta una detrazione del 19 per cento delle spese di istruzione per i figli o familiari fiscalmente a carico, per le spese relative a:
· Scuole dell’infanzia, ossia le scuole materne;
· Scuole primarie, cioè le scuole elementari;
· Scuole medie inferiori;
· Scuole medie superiori;
· Università.
Tale detrazione, è riconosciuta anche nel caso di iscrizione a scuole private. Ciò significa che a prescindere dal livello di istruzione e se la scuola è privata o statale le spese scolastiche sono detraibili al 19% fino ad un tetto di spesa massima di 400 euro all’anno per alunno, per cui fino ad una quota di detrazione pari a 76 euro, 19% di 400.
2) Asili nido
Sono deducibili le spese sostenute per la frequentazione ed il pagamento delle rette mensili degli asili nido sia pubblici sia privati ma nel limite di 632 euro annue per figlio, e quindi praticamente ben poco rispetto al reale costo mensile di questi istituti. L’importo detraibile è pari al 19% di 632 per ciascun figlio iscritto all’asilo di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni e vale sia per i figli legittimi che i figli riconosciuti fuori dal matrimonio, adottati, affidati o affiliati. Quindi in totale la deducibilità sarà pari a 120 euro massimo, non è tantissimo lo ammetto ma almeno è qualcosa.
Per poterla ottenere conservare e presentate copia delle spese effettuate o tramite bonifico o tramite ricevuta fiscale dell’asilo.
3) Mensa scolastica.
Le spese per la mensa scolastica, rientrano tra quelle detraibili, per ogni livello di scuola e a prescindere se si tratta di una statale o privata. Il tetto massimo detraibile è di 400 euro per ogni alunno, questo significa che è possibile recuperare 76 euro (19% di 400 euro). Non è un importo altissimo, lo sappiamo tutti, ma come si dice: in tempo di crisi, tutto fa brodo! Si possono portare in detrazione, quindi, tutte le rate della mensa pagate in data 2015 al di la della loro effettiva scadenza. Se, ad esempio, una rata scadeva a ottobre 2014 ma è stata pagata a febbraio 2015 può essere portata in detrazione. Al contrario se la rata di dicembre 2015 è stata pagata a gennaio 2016 quest’ultima non può essere portata in detrazione. Le spese per la mensa scolastica, invece, trovano posto nella voce dedicata alle “altre erogazioni liberali”. Restano invece escluse dalla detrazione le spese sostenute per l’acquisto di materiale di cancelleria e per i libri di testo.
4) Spese per attività sportive per i ragazzi.
La detrazione spese per attività sportive per i ragazzi è pari al 19% per un importo massimo di 210,00 euro, ciò significa che spettano fino a 40 euro per ciascun figlio di età compresa fra i 5 e i 18 anni sulle spese sostenute per iscrivere il bambino o il ragazzo ad una palestra, a nuoto, a calcio e l’abbonamento ad associazioni sportive, piscine o strutture per la pratica sportiva dilettantistica. Per fruire della detrazioneè necessario che la struttura sportiva sia:
· Società e associazioni dilettantistiche nella cui denominazione o ragione sia indicata la finalità dilettantistica
· Palestre, piscine, strutture e impianti sportivi utilizzati per la pratica dilettantistica e non professionale, sia agonistica che non agonistica.
Inoltre per la detraibilità delle spese, è necessario aver pagato con bollettino postale o bonifico bancario, in contanti dietro emissione fattura, ricevuta o quietanza di pagamento, nelle quali devono essere indicati obbligatoriamente i seguenti dati: Denominazione o ragione sociale, sede legale se trattatasi di società e nome e cognome, indirizzo e codice fiscale se persona fisica, Causale del pagamento e dell’attività sportiva effettuata, importo pagato e importante il codice fiscale della persona che ha effettuato il versamento.

Mi auguro di esservi stata almeno un pochino di aiuto nel capire questo districato mondo di ricevute, percentuali, detrazioni ed importi massimi, e se vi avrò fatto risparmiare anche un solo euro la cosa mi renderà felice. Un ultimo avvertimento… ricordatevi che la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi modello 730/2016 è stata fissata per il 7 di luglio mentre per quanto riguarda il modello unico è il 30 settembre, salvo ovviamente proroghe.

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